Flavio D Amato

Flavio D Amato SM Expert; Process
Quality Analyst;
Lektor włoskiego;
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Temat: Podróże wirtualne/ n.4 - OTRANTO

Insieme a Lecce e Gallipoli, Òtranto è il paese del Salento più conosciuto. Ha circa 5.000 abitanti ed è il paese più a Est di tutta l’Italia. E’ situato nei pressi del Capo d’Òtranto (la punta che divide il Mar Ionio dal Mar Adriatico) e anche il canale che separa l’Italia dall’Albania prende il suo nome: Canale d’Òtranto.

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Ci sono due ipotesi sull’origine del nome: alcune fonti riportano il nome latino Hydruntum, da Hydrus, il torrente che passava per la vallata vicina. Altre fonti riportano il nome, sempre latino, Òdruntum, ma derivante dal messapico Odra, che vuol dire “acqua”.

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Il centro urbano di Òtranto esisteva già all’epoca dei messapi, quindi nel I millennio a.C.. Da qui veniva conquistata prima dai Greci e poi dai Romani, e solo nel periodo romano diventò un centro importante del Mediterraneo per il commercio. Con il tempo, l’importanza di Òtranto come centro economico non faceva altro che aumentare. Diventò un vero e proprio ponte tra l’Occidente e l’Oriente, e così anche con le successive invasioni bizantine, normanne, sveve, angioine ed aragonesi.
Tra il 1080 e il 1088 è stata costruita la stupenda cattedrale dell’Annunziata, di cui lo stile originario ha radici ignote, e sottoposta tra il XV e il XVIII secolo a modifiche di vario tipo, soprattutto di stampo bizantino e barocco. Il suo fascino deriva soprattutto dalla sua struttura interna unica nel suo genere e dall’enorme mosaico creato su tutto il pavimento della cattedrale tra il 1163 e il 1166. Ancora oggi è il mosaico più grande d’Europa.

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Nel 1095 sono partiti proprio dalla cattedrale di Òtranto i soldati della Chiesa per la Crociata in Terra Santa.
Nell’agosto 1480 è accaduto l’evento più famoso, ma anche il più tragico: il sacco di Òtranto, ovvero l’attacco subìto da parte dei Turchi, con molte centinaia di uomini uccisi e migliaia di donne e bambini ridotti in schiavitù. Gli ultimi 800 superstiti si erano nascosti nella cattedrale, ma dopo alcuni giorni di resistenza, avevano esaurito le forze e vennero catturati. Dopo che avevano rifiutato la conversione alla religione musulmana, vennero portati sul Colle della Minerva e furono decapitati il 14 Agosto. Sono i Beati Martiri di Òtranto, attuali protettori del paese. L’incubo finiva solo dopo un anno, con l’arrivo di soldati mandati dal re di Napoli.
In seguito, con la città sempre contesa tra Turchi, Veneziani e Angioini, la sua importanza diminuiva gradualmente, il commercio si riduceva e la gente preferiva trasferirsi in paesi più sicuri e tranquilli. Solo dopo il 1850 Òtranto tornava a crescere nuovamente.

Con questa storia, è automatico pensare che, oltre ai paesaggi affascinanti, sono numerosi anche i monumenti d’interesse. Infatti Òtranto fa parte del club – nato nel 2001 - dei 200 “borghi più belli d’Italia[b]”, e l’UNESCO ha dichiarato il centro storico di Òtranto “patrimonio testimone di una cultura di pace”. Abbiamo già parlato della cattedrale con il suo mosaico pavimentale; Òtranto ospita anche il bellissimo [b]Castello Aragonese (1485-1498 più modifiche) che ha dato il nome al primo romanzo di stile gotico (The Castle of Otranto, 1764, dello scrittore inglese Horace Walpole)

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la Chiesa di San Pietro, di epoca bizantina (X secolo circa), dalla pianta a croce greca, e ricca di affreschi interni come la Lavanda dei piedi, L’ultima cena, la Pentecoste e la Risurrezione

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la Chiesa di Santa Maria dei Martiri (1614), che si trova in cima al Colle della Minerva, dove sono stati uccisi gli 800 Martiri nel 1480

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la Chiesa della Madonna dell’Altomare (XVII sec.), che ospita la statua di questa Madonna. La leggenda dice che la statua era stata presa dai Turchi nel 1480, ma una ragazza prigioniera li convinse a restituirla, e la Madonna venne messa in una barca, che da sola(!), tornò a Òtranto.
Ogni prima domenica di Settembre si svolge un’affascinante processione sul mare, con la statua della Madonna trasportata su una barca

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Fuori dal centro urbano sono presenti molte masserie e vari resti di strutture di origine medievale o addirittura paleocristiana. Citiamo solo la Cripta di San Nicola, la Cripta del Padreterno, le catacombe di San Giovanni e la chiesetta della Madonna della Serra (in foto)

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Oltre i monumenti, sono tanti i punti dove le spiagge e il mare sono tra le più belle e incontaminate del Salento. Tra quelli più famosi ne citiamo solo cinque:
1. Conca Specchiulla;
2. l’Oasi protetta dei Laghi Alimini (nella foto) – due laghi a pochi metri dal mare aperto,

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Fa parte dell’Oasi protetta anche 3. la Baia dei Turchi, splendido tratto di costa in cui è stata girata una scena del famoso film di Ferzan Ozpetek “Mine vaganti” 
http://www.youtube.com/watch?v=j9YyyCD2jjQ

4. Porto Badisco

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Porto Badisco ospita anche 5. la Grotta dei Cervi, una grotta naturale nella roccia che affiora sul mare, in cui sono stati ritrovati graffiti di era neolitica (4.000 – 3-000 a.C.). In foto, l’ingresso

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Un posto dalle caratteristiche insolite e dai colori ipnotizzanti è il laghetto di Bauxite. In origine era una cava dove negli anni ’60 e ’70 si estraeva la bauxite, ma che è stata poi abbandonata per i costi troppo alti. Il terreno impermeabile sotto la cava ha permesso la formazione di un laghetto naturale, con relativa vegetazione

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Infine, un importante evento che si svolge nella notte tra il 31 Dicembre e il 1° Gennaio è l’Alba dei Popoli, una manifestazione di musica, arte, cultura, ambiente e spettacoli.

Da quest’articolo, si vede cosa davvero Òtranto è: un piccolo paese, ma tanti eventi a cui assistere e una serie infinita di monumenti, mare, spiagge, scogliere, natura e storia da ammirare.
Per chi vuole approfondire la propria conoscenza su Otranto (in italiano)
http://it.wikipedia.org/wiki/Otranto
http://www.borghitalia.it/html/borgo_it.php?codice_bor...
Info turistiche
http://www.otrantonline.net/
http://www.otrantopoint.com/
http://www.nelsalento.com/art_0XXXXXXXX3900.html
http://www.visit.pl/pl/hotele/otranto/wlochy/-123592c.... (po polsku!)Flavio D'Amato edytował(a) ten post dnia 20.02.11 o godzinie 12:23